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Proposte innovative per la realizzazione di contenuti multimediali e interattivi su Moodle

In questa pagina vengono presentati alcuni strumenti che possono essere utilizzati per la produzione di materiali didattici e la cui individuazione o approfondimento deriva da uno studio realizzato nell’ambito di un progetto premiale del 2024, denominato "Studio di proposte innovative per la sperimentazione di moduli didattici multimediali e interattivi erogati su piattaforma Moodle".

Le soluzioni tecnologiche che vengono proposte consentono di creare contenuti accessibili.

Formato corso dei pulsanti
È un formato che permette di strutturare il corso con un menù composto da pulsanti, cui ogni pulsante corrisponde ad una sezione. Oltre ad essere più accattivante dal punto di vista grafico del classico formato per argomenti, migliora notevolmente l’efficacia di navigazione in corsi in cui sono presenti numerose sezioni e molti contenuti didattici, rendendo anche più agevole la consultazione su dispositivi mobili. La guida è consultabile in questa pagina.

Microsoft Word File Import (Atto e TinyMCE)
I plugin sono estensioni che lavorano con i principali editor di testo a disposizione su Moodle. Per la composizione di testo direttamente su Moodle può essere talvolta utile e più rapido copiare testo precedentemente creato con programmi di videoscrittura, tuttavia nella maggior parte dei casi l’operazione diretta di copia-incolla è sconsigliata perché essa importa codice non correttamente interpretato, pertanto formattazione ed elementi non vengono riportati nel modo desiderato. I plugin di importazione da MS Word sono stati sviluppati appositamente per superare questa criticità e convertire i contenuti di file .docx in codice HTML direttamente nell’editor. La conversione gestisce correttamente la formattazione del testo, comprese eventuali intestazioni, immagini, tabelle, equazioni. L’ottimizzazione è stata focalizzata su documenti elaborati da MS Word ma dà buoni risultati anche con file .docx prodotti con altre suite (Libre Office, Google Docs). La guida è consultabile in questa pagina

Microsoft Word File Import/Export (Book)
Questa estensione permette di importare o esportare file Word (.docx) in o da una risorsa Libro creata in un corso. Il Libro di Moodle è essenzialmente una collezione di pagine web ordinate per capitoli e paragrafi i cui vantaggi principali sono accessibilità dei contenuti e usabilità (è scritto in HTML 5, non richiede software terzi per la visualizzazione, si adatta alla lettura in ogni dispositivo); la risorsa richiede tuttavia un componimento on line direttamente sulla piattaforma che non sempre può essere agevole per l’autore. Il tool di importazione consente di lavorare offline per poi convertire il file prodotto in un Libro, minimizzando gli interventi di adattamento del formato; se il file è impostato con le intestazioni appropriate il Libro verrà creato e suddiviso per capitoli. L’importazione è ottimizzata per MS Word ma funziona anche con file .docx scritti con Libre Office o Google Docs. La guida è consultabile in questa pagina.

Note adesive
Similmente all’attività Wordcloud, Note adesive è finalizzata a stimolare un ambiente collaborativo nel corso. Il docente mette a disposizione una sorta di lavagna virtuale su cui ogni studente può appuntare delle note. Con la logica di distinguere le note in base ad argomenti o temi specifici, il docente nelle impostazioni può associare un colore ad un argomento, migliorando così l’efficacia della rappresentazione grafica della lavagna. La mini guida è consultabile in questa pagina.

PDF Annotator
Software molto utile che si propone una duplice funzione: attività collaborativa per stimolare l’interazione tra i partecipanti del corso e strumento per coadiuvare lo studio personale. Il plugin apre la possibilità di annotazione su file di formato PDF inseriti nel corso. Il docente può scegliere di abilitare commenti pubblici per avviare discussioni all’interno di un documento: in questa modalità ciascun partecipante può aggiungere annotazioni direttamente sui materiali didattici pubblicati e ogni utente può rispondere, similmente a quanto accade nell’attività Forum. L’altra possibilità è attivare l’annotazione personale, con la quale gli studenti possono scrivere note non visualizzabili dagli altri compagni di corso: si offre uno spazio privato su cui prendere appunti. Le due modalità possono essere anche usate in contemporanea: gli studenti scelgono se scrivere pubblicamente o nello spazio personale.
Tutte le note sono contestuali, ricercabili nel testo e scaricabili in modo da essere consultate anche offline. La guida è consultabile in questa pagina.

Simple lesson
Questa attività si propone di integrare le funzionalità della risorsa Libro con gli strumenti offerti dal Quiz. L’intento è di fornire una soluzione che permetta allo stesso tempo di presentare contenuti didattici all’interno di pagine web collegate e di testare i risultati di apprendimento tramite domande che provengono dal deposito delle domande del corso (quindi gestibili come nei quiz). Con tale struttura, la cui gestione è semplificata rispetto alla tradizionale attività Lezione di Moodle, si sfruttano i vantaggi del Libro (accessibilità, usabilità) e le potenzialità del Quiz (valutazione automatica, gestione centralizzata delle domande). La guida è consultabile in questa pagina.

Trail format
Il formato Trail è un tipo di impostazione grafica che consente di visualizzare la struttura del corso in caselle/riquadri disposti su una traccia. Questo formato è utile nei corsi in cui si intenda dare rilievo alla sequenza temporale degli argomenti. È disponibile una vasta gamma di personalizzazione degli aspetti grafici, dalla scelta delle immagini rappresentative degli argomenti, ai colori degli elementi e al tipo di traccia. La guida è consultabile in questa pagina.

Wordcloud
Attività con funzione collaborativa: il docente apre uno spazio pubblico in cui ogni studente può aggiungere parole o frasi che verranno raffigurate graficamente con colori e dimensioni diverse in base alla frequenza in una disposizione che emula la forma di una nuvola (di qui il termine cloud). L’utilizzo tipico è la creazione di una raccolta di idee riguardanti un argomento precedentemente affrontato, per avere un riscontro visivo immediato dei risultati di apprendimento e offrire spunti di riflessione e ulteriore discussione. La guida è consultabile in questa pagina.

 

H5P è uno strumento open source che consente di creare contenuti e media interattivi che sono incorporati direttamente in Moodle.

Con H5P, i docenti possono creare e modificare video interattivi, presentazioni, giochi, ecc.

Questo strumento consente di riprogettare il proprio materiale didattico già messo a disposizione degli studenti. Ad esempio, un video di una lezione già pubblicato sul proprio corso su Moodle può essere utilizzato per creare una unità di apprendimento interattiva in diverse modalità:

  • inserendo domande che portano a riflettere su quanto illustrato dal docente
  • creando dei rimandi a parti del video stesso in cui un concetto è trattato con maggiore approfondimento
  • creando dei rimandi tramite link a risorse esterne.

Grazie alla varietà di contenuti e formati, i video interattivi si adattano a diversi stili di apprendimento.

Maggiori dettagli su H5P sono disponibili alla pagina della Intranet contenente documentazione utile per i docenti.

Nell'ambito del progetto premiale sono stati testati plugin che permettono di interrogare i chatbot rispettivamente in un blocco e all’interno dell’editor predefinito di Moodle. In sostanza si tratta di plugin che permettono di fare velocemente prompt senza uscire dalla piattaforma.
E’ stato inoltre testato un interessante plugin che permette di generare immagini da archiviare nei file personali e poterle utilizzare quando utile.

In particolare, risultano interessanti i generatori massivi di domande a partire da documenti e materiali del docente, che possono essere utilizzati per la realizzazione più rapida di quiz con ampi set di domande. Questi strumenti permettono di automatizzare la fase di produzione delle domande, lasciando al docente l’indispensabile attività di revisione.

NOTA BENE: si tratta al momento di applicativi ancora in fase di evoluzione e dipendenti dalla scelta del provider di servizi AI. Saranno monitorati gli sviluppi futuri e fornite indicazioni aggiornate quando disponibili. La Direzione Sistemi Informativi, Portale, E-learning non fornisce supporto su questi strumenti.

Le possibilità offerte dalla GenAI per la realizzazione di materiali didattici non richiedono necessariamente l'impiego di plugin dedicati.
Le interrogazioni ai chatbot della GenAI sono utili in fase di preparazione di contenuti di vario tipo e permettono in un secondo momento il caricamento in Moodle: in questo modo attraverso l’importazione massiva di contenuti didattici si agisce in alternativa alla compilazione puntuale e on-line in piattaforma.

Moodle, infatti, per alcune risorse e attività (banchi di domande, glossari, ecc.) permette l'importazione di materiali in modo massivo tramite file di formati opportuni. Ad esempio, per i depositi di domande sono possibili importazioni con file in formato Aiken, GIFT, XML per Moodle e altro ancora.

Nell’ambito del progetto è stata prodotta, in aggiunta, una guida introduttiva per la creazione, l’esportazione e l’importazione su Moodle di domande generate con strumenti di GenAI in modo da illustrare ai docenti le varie fasi.
Per il glossario, sarà sufficiente utilizzare i file XML per Moodle.
Inoltre, i chatbot possono essere consultati per suggerimenti ed elaborazione di contenuti didattici (ad esempio argomenti strutturati in paragrafi, argomenti di discussione, scenari ramificati, ecc.) a monte del caricamento in Moodle.

In generale, questi strumenti possono supportare il docente nella fase operativa di creazione di domande, materiali, voci di glossario, ecc. ma richiedono sempre l’intervento dello stesso per una revisione ed eventuale integrazione di quanto prodotto.

 

Nell'ambito del progetto premialità del 2024 sono stati testati altri tool che consentono di creare contenuti interattivi e accessibili.

NOTA BENE: gli strumenti presentati non sono introdotti a livello di Ateneo e pertanto la Direzione Sistemi Informativi, Portale, E-learning non fornisce supporto specifico all'uso.

Xerte è un applicativo web per l’authoring di learning objects interattivi e accessibili, è open-source e permette di organizzare i learning objects in cartelle e di condividerli.

Xerte permette di organizzare i progetti nell'area di lavoro Xerte e di condividere il lavoro con altri utenti per poi pubblicare su Moodle i materiali elaborati per gli studenti. Se necessario, si può esportare un file zip per la distribuzione su qualsiasi server Web ed esportare pacchetti di contenuti conformi a SCORM per la distribuzione in qualsiasi ambiente di apprendimento virtuale compatibile o sistema di gestione dell'apprendimento che si ritenga opportuno.

LUMI crea contenuti interattivi con H5P, dando la possibilità ai docenti di proporre esperienze di apprendimento coinvolgenti e interattive, come attività drag-and-drop, video interattivi e presentazioni multimediali, per migliorare il coinvolgimento e la comprensione degli studenti.

Con LUMI si possono progettare giochi educativi che rendono l'apprendimento divertente e interattivo, contribuendo a rafforzare i concetti in modo più coinvolgente.

I contenuti realizzati possono essere esportati in vari formati tra cui HTML, SCORM o scaricarli come file.

L’app Clipchamp di Microsoft può essere utilizzata per effettuare una postproduzione del video. Clipchamp consente di generare sottotitoli in diverse lingue con l’ausilio dell’intelligenza artificiale; è possibile anche filtrare la volgarità e il linguaggio offensivo. Una volta prodotti i sottotitoli, è possibile scaricare il file SRT, modificare il testo qualora alcune parole fossero trascritte in modo errato ed infine personalizzare la formattazione della didascalia: colore, font, grandezza testo e numero di parole da visualizzare in contemporanea.

 

Ultimo aggiornamento: 09/12/2024 09:59
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